Become A Donor

Become A Donor
Lorem Ipsum is simply dummy text of the printing and typesetting industry.

Contact Info

684 West College St. Sun City, United States America, 064781.

(+55) 654 - 545 - 1235

info@zegen.com

Restauri

RESTAURI

Conservazione del Patrimonio di San Cristoforo

A fine 2015 e’ stato ultimato il restauro dell’affresco della controfacciata della Cappella ducale.

Si tratta della celebre Madonna in Maestà con Bambino tra sant’Antonio abate e san Cristoforo nel registro superiore, e della crocifissione nel registro inferiore. Uno dei rari affreschi di fine Trecento accompagnati dalla firma dell’autore: Bassanolo de Magistris, che compare sulla base del trono. L’affresco, oltre ai problemi causati dal tempo e dalle risalite di umidità, era stato danneggiato da una bomba carta lanciata dentro la chiesa alcuni anni or sono.

Nei primi mesi del 2017 un importante intervento di restauro ha interessato l’arcone sopra l’altare.

La rimozione di una campata del soffitto a cassettone ha consentito di valorizzare l’intero affresco dell’Annunciazione e di studiarlo. Si tratta di un’opera di due maestri di pregio, che hanno lavorato insieme. Uno dei due, forse il maestro cosí detto “dei Santi Cosma e Damiano”, ha realizzato l’Angelo e Maria, l’altro Dio Padre e gli angeli nella cuspide. A questo maestro parrebbero oggi doversi attribuire anche gli affreschi dell’abside – per quanto molto alterati nei loro tratti distintivi da interventi del secolo scorso – e la pregevole Maestà che campeggia sulla parete di sinistra, in precedenza attribuita alla scuola del Bergognone.

L’intervento è stato realizzato con il contributo della fondazione Cariplo che ha coperto il 50% delle spese.

Sostieni la nostra missione e contribuisci alla crescita spirituale della comunità di San Cristoforo.

Con il tuo generoso contributo, costruiremo insieme un futuro ancora più luminoso di fede e condivisione.

Nel corso del 2023, è stato realizzato il restauro degli affreschi presenti sulla parete nord nell’aula della chiesa di San Cristoforo, la primitiva chiesa romanica a cui venne aggiunta, sulla destra, la cappella Ducale.

I dipinti che già vennero sottoposti nella seconda metà del ‘900 a più cicli di restauro presentavano un evidente stato di perimento. Più precisamente, l’affresco, raffigurante la Madonna in trono fiancheggiata da S. Rocco, S. Antonio, S. Agostino e S. Sebastiano, aveva subito un primo intervento di restauro nel 1960 e, dopo l’incendio provocato dal lancio di una molotov, un conseguente restauro con azione di pulitura e consolidamento generale.

Nella situazione precedente l’intervento del 2023, e dopo 40 anni dall’ultimo intervento, tutti gli affreschi della parete nord apparivano degradati da efflorescenze saline che hanno provocato sollevamenti delle pellicole pittoriche, alterate da consistenti depositi polverulenti e da sporco, fissato dall’umidità. Prove di percussione manuale indicavano distacchi dell’intonaco dalla muratura.

L’intervento di restauro ha riportato l’apparato pittorico nello stato originario anche dal punto di vista cromatico, rimuovendo quelle parti di intonaco che erano state inserite in occasione di precedenti interventi, consolidando i materiali e rimuovendo inserimenti posticci. In sede di pulitura, i colori hanno recuperato maggiore visibilità.

Questo intervento, che ha avuto un costo pari ad € 24.000,00, è stato sostenuto integralmente dalla generosità di fedeli e benefattori che, con offerte finalizzate, hanno voluto lasciare nel tempo un segno del loro passaggio.

IN CORSO

Restauro conservativo degli affreschi dell’Abside della Chiesa di S. Cristoforo sul naviglio

Il prossimo intervento di restauro riguarderà l’abside della Chiesa di S. Cristoforo, ammalorata da efflorescenze saline che ne stanno compromettendo conservazione e visibilità. Lo spazio del catino absidale, caratterizzato nella vela centrale dalla figura di Dio Padre benedicente, vede rappresentati negli spicchi laterali, definiti da cornici prospettiche, il tetramorfo sullo sfondo del cielo. Nella parte inferiore lo spazio è suddiviso da cornici monocrome che racchiudono a sinistra l’immagine di S. Caterina con il libro, simbolo di sapienza e dei suoi scritti, la riquadratura rinascimentale che racchiude la finestra antica, al centro S. Giacomo e Giovanni battista, e sulla destra, separata dalla seconda apertura, S. Cristina con la palma del martirio. Il costo dell’intervento è stimato in € 90.000,00.